Attraverso un incontro settimanale di un'ora, deciso insieme ai ragazzi secondo le loro possibilità, il metodo dell'animazione può essere sintetizzato in questi punti:

• Dare spazio alla relazione con il gruppo di ragazzi di riferimento

• Dare spazio alla sperimentazione definita da giochi-esercizio con il fine di far parlare, in conformità al tema trattato, il proprio corpo e le proprie emozioni. Fornire un punto di vista sull'esistenza che non sia semplicemente teorico-cognitivo (modello della scuola) né utilitaristico-produttivo (modello del lavoro), ma simbolico (luogo di conoscenza ed espressione dell'interiorità, dei desideri-pensieri profondi che ci abitano e suggeriscono la nostra intima verità)

• Possibilità di proporre alcuni incontri con testimoni privilegiati in relazione ai temi trattati

• Laboratori: (musica, arte, teatro, cineforum, …): un "fare" ricco di interesse e contenuti

• Attività "occasionali": festa di inizio anno, raccolte varie, mercatini, uscite, carnevale, CRE, esperienze di servizio, campi e cene ADO